PERCHÈ, PRIMA O POI, UNA CURA LA TROVANO... MA NEL FRATTEMPO DIAMOCI UNA MANO PER NON PERDERCI NELLA NOTTE

venerdì 13 gennaio 2012

ZAFFERANO

In attesa di pubblicare notizie sul mio progetto pubblico un post su un argomento up to date...

Dopo aver letto montagne di articoli ho deciso di provarci.
Grazie all'aiuto di Milena, ex collega ospedaliera, ho reperito due grammi del prezioso Oro di Navelli.


La letteratura scientifica riporta sperimentazioni fatte con dosaggi di 20 mg al giorno, ripartiti in due somministrazioni da 10 mg ciascuna.

Per  sfrutare al meglio le virtù dello Zafferano ho deciso di comprarlo in stimmi e non in polvere. 



Per suddividerlo in dosi giornaliere ho semplicemente preparato 50 cartine da 20mg circa ciascuna, il cui contenuto lo assumo in due volte: a pranzo e a cena, durante il pasto.

Ho iniziato  il 31 Dicembre scorso: vediamo tra quattro mesi se i miei scotomi saranno rimasti stabili o meno. Non ho molto da perdere in effetti e i dati scientifici in effetti incoraggiano parecchio. 
Al fine di evitare fenomeni di accumulo ho deciso di pianificare cicli di trattamento bisettimanali: in pratica le prime due settimane del mese assumo lo Zafferano, mentre le ultime due sospendo.
 
Non è infine trascurabile il fatto che questi stimmi, appena messi in bocca, sprigionano un aroma davvero celestiale...


Stiamo a vedere!

 ATTENZIONE PERO': se qualcuno volesse provare ad assumere lo Zafferano ne parli prima col suo medico o, meglio ancora, col suo OCULISTA. I principi attivi presenti nello Zafferano, tra cui il retinoide Crocina, possono accumularsi nell'organismo. La maggior parte di noi retinopatici già assume integratori contenenti caroteni, retinoidi o Vitamina A e conseguentemente potrebbe avere livelli alti di questi nutrienti nell'organismo: potrebbe rappresentare un fattore di rischio per una eventuale tossicità da retinoidi. Nei post precedenti relativi alla Vitamina A ho spiegato perchè non si deve esagerare con tali nutrienti per cui meglio non cadere nel tranello del "tanto è naturale e male non può fare". Ogni cosa va usata nei modi e nei tempi opportuni.
MI RACCOMANDO: INFORMATE IL MEDICO!



11 commenti:

  1. Grande!
    Lo uso anche io quello. L'ho trovato qua a Rimini in una delle più antiche (guardacaso) drogherie della città. Avevano sia quello spagnolo, un po' più piccante, ma anche più economico (comunque sempre di ottimo livello), sia, appunto, quello di Navelli. Proprio quel barattolino li.
    Al di la delle sue proprietà nutraceutiche, è naturalmente anche strabuono. Un piccolo risotto casalingo, diventa superlativo con uno zafferano di quel livello. Anzi, ne approfitto... a chi lo volesse assumere via risotto, ricordo che i pistilli vanno messi in infusione e poi va versato l'intero infuso nel riso quasi giunto a cottura. Mai cuocere i pistilli alle alte temperature di ebollizione di acqua e grasso, primo perché diventa amaro e poi perché molti dei suoi nutrienti... puff...

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    1. Vecchio ma quanto è buono! Grazie per la dritta perchè in stimmi non l'avevo mai usato in cucina!!! Utilissima dritta!!!!!

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  2. E di che? Figurati!
    In effetti mi son peremesso di precisarlo perché l'utilizzo del vero zafferano è così poco praticato, che non è così scontato che chi lo usa la prima volta sappia che va messo in infusione in acqua calda (non bollente!) e versato sul cibo solo agli ultimi istanti di cottura.
    Comunque, uè... se dovesse servirti di nuovo, sai che c'è anche qua nel caso.

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  3. grazie,mio marito è milanese per cui noi facciamo largo uso di risotto allo zafferano,però usiamo quello delle bustine commerciali,senz'altro questo in pistilli è meglio.Comunque sarà difficile trovarlo,a volte ho anche difficoltà a trovare le classiche bustine.

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    1. Maddy, se vuoi al prossimo acquisto ne posso prendere anche per te e spedirtelo. In alternativa la maggior parte delle aciende della cooperativa dello Zafferano di Navelli offrono il servizio di spedizione per posta e i prezzi che praticano sono comunque convenienti rispetto a quelo praticato nei negozi. Non da meno sei sicura di comprare la produzione dell'anno in corso e hai anche garanzie su come è stato conservato in attesa della vendita. Purtroppo non sempre i negozi hannno magazzini controllati in termini di luce e temperatura.....
      Eccoti un link dove lo vendono, per altro a meno di 20€ al grammo:

      http://www.abruzzo.com/prodotti/Prodotto.html?idProd=113

      Tra l'altro mi dicevano che quest'anno lo Zafferano costa un pochino di più rispetto glianni scorsi per la bassa produttività che si è avuta quest'anno.

      Magari raccogliendo le richieste di più persone si può fare un gruppo di acquisto, risparmiando sulle spese di consegna!!!!

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    2. Vedrai, Maddy, che se proverai anche una sola volta quello in pistilli, te ne innamorerai. Non so per quale motivo, ma quello in bustine pare non provenire nemmeno dalla stessa pianta da cui ricavano quello di Navelli. Anzi, non è vero, il motivo lo conosco: se tu comperi una confezione di zafferano in bustine e fai caso agli ingredienti, noterai una cosa singolare... che non ci sono. Non posso mettere la mano sul fuoco che la cosa valga per tutte le marche in commercio, ma sulle confezioni di tutte quelle che ho provato io gli ingredienti non c'erano. Non girano belle voci in proposito per altro. Non so se siano vere, ma sta di fatto che il sapore delle zafferano in bustine della maggior parte delle marche, non assomiglia a quello in stimmi.

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    3. Oltre al grande malcustume tutto italico delle sofisticazioni o contraffazioni, un'altra possibile ragione della diufferenza di sapore è che lo stimma intero mantiene molto più protetti i principi e i nutrienti della spezia, mentre con la polverizzazione come minimo le molecole presenti subiscono una ossidazione. E' un po' quel che accade anche col caffè: se è appena macinato ha un sapore anni luce distante da quello comperato sottovuoto ma già macinato. Almeno, questa è una possibile ipotesi.

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    4. Hai ragione. E in effetti non mi sono permesso di dire che la ragione sia proprio la sofisticazione, né che, nel caso fosse presente, riguardi tutte le marche di zafferano in bustine in commercio. Però se ne parla già da tempo di ciò che in qualche caso s'è ritrovato, analizzandolo. Niente di tossico, specialmente a quelle concentrazioni, ma purtroppo lo zafferano in polvere, non avendo alcun disciplinare o regolamentazione di settore, è capitato che sia stato venduto con quel nome pur non meritandoselo. Non saprei essere più diplomatico di così :-D. Dico solo che si parla pure di polvere di mattoni, anche se non so quanto "fondatamente".

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  4. salve, segnalo la vendita delle pasticche di zafferano usate al gemelli per i malati di Stargardt e AMD on line dalla casa farmaceutica che le produce, la hortus novus, basta cercare con google. piuttosto care, 65 euro 20 pasticche, ma essendo un prodotto nuovo si puo capire.. comprate on line si potra almeno detrarre la spesa? per i dosaggi e la durata della somministrazione? non è che ci avveleniamo tuti per eccessod i zafferano?

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  5. a proposito, caro Donato, approfitto della tua disponibilità (leggo spesso il tuo blog, ma è la prima volta che scrivo, sono la mamma di un adolescente retinopatico) per chiederti cosa ne pensi del collirio Myriocin, a base di ceramide, sperimentato dall'università di Pisa, supportato dal dr Siravo, che mi sembra sia lo stesso che - poco simpaticamente- compare spesso autopromuovendosi sui vari siti a noi cari

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  6. Ciao! Scusa innanzitutto il ritardo con cui ti scrivo.... ma sono da poco divantato papò e le mie giornate sono così fitte che ho trascurato molto il blog. Ottima segnalazione quella dell'integratore usato al Gemelli. Restando in ambito dell'integratore, ovviamente come tutte le supplementazioni ed integrazioni sono da prevedere periodi di trattamento alternati a sospensioni, proprio perchè le cose possono far bene o male al nostro organismo in funzione della misura in cui vengono utilizzate. Sul sito ho provato a cercare la scheda del prodotto ma non ci sono indicazioni sulla composizione. In linea di massima la posologia potrebbe andare già bene in ragione di 1 cp al giorno. Essendo la confezione da 20 sono portato a pensare a cicli di 20 giorni di trattamento con sospensione di 10 giorni. Ma ovviamente è una mia considerazione. Io comunque continuo usando lo zafferano in stimmi di Navelli, molto più economico dato che con 25€ se ne prende 1gr (le compresse dell'integratore credo siano da10mg, per cui in 1 grammo ne vengono fuori 100). Volendo, una volta comprato il vasetto di zafferano in stimmi si può andare in farmacia e chiedere che vengano confezionate cartine contenenti 10 o 20mg di stimmi, in modo da avere le dosi pronte da usare.
    Riguardo al Myriocin e alla "sperimentazione" del suddetto, le tue considerazioni sposano il mio pensiero. Oggettivamente io preferisco attendere la letteratura e le sperimentazioni ufficiali. So che anche a Bologna ci sono oculisti (peraltro tristemente noti alla cronaca) che attuano sperimentazioni con fattori di crescita in ambulatori bypassando non so quanto legalmente le procedure previste dalla legge. Sono fermamente convinto che, per quanto sia grave l'emergenza, metersi in mani sbagliate sia estremamente pernicioso perchè si rischia di perdere quello che ancora si possiede, anche se in alcuni casi può sembrare davvero poco.

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